Più sicurezza sui bus, tecnologia al servizio del personale


Premessa: In Liguria il Servizio NUE 112 è stato attivato nel febbraio del 2017, con lo scopo principale di localizzare i chiamanti e quindi rapidamente trasferire alle Centrali Operative dei carabinieri, polizia di stato, vigili del fuoco ed Emergenza Sanitaria la fonia e una scheda con tutti i dati di localizzazione e anagrafici. Ciò permette agli Enti di occuparsi immediatamente dell’emergenza richiesta. Una localizzazione più precisa può essere effettuata anche attraverso delle applicazioni come “Where Are U”, scaricabile gratuitamente sul proprio smartphone, o più specifiche come quella sviluppata da YouCo/Vodafone per TPL Linea in collaborazione con Beta80/Telecom per l’ospedale Policlinico San Martino.

Obiettivo: Al fine di garantire una maggior tutela del personale degli autobus durante lo svolgimento del proprio lavoro, è stato implementato, al momento a Savona, con estensione a tutta la rete TPL, un nuovo “servizio” per consentire a conducenti e controllori, in caso di aggressioni, di far partire, attraverso la App TPL-Savona già presente sullo smartphone aziendale che ciascuno di loro ha in dotazione, una chiamata di emergenza alla Centrale Operativa del 112.

Informazioni di partenza: a ciascun autista della rete TPL Savona è assegnato un cellulare, all’interno del quale è già presente la APP aziendale di TPL Linea (trattasi, come anticipato, di un’applicazione già esistente con caratteristiche di rilevazione della posizione via GPS, della corsa, del bus, del personale viaggiante, della direzione del mezzo, dell’ultima fermata effettuata e della prossima).

Sviluppo del ‘servizio’: di fatto, alla App TPL-Savona sono state unite alcune funzionalità proprie dell’App del Numero Unico di Emergenza 112 “Where Are U”, che consente la chiamata “muta” al NUE 112 regionale e ai singoli numeri dell’emergenza (dettaglio rilevante poiché in caso di chiamata “muta” gli operatori del 112 possono comunque sentire la comunicazione ambientale, in modo da capire quello che sta succedendo). In questo modo, in caso di aggressioni o altre emergenze, il conducente o controllore dell’autobus potrà attivare dall’applicazione aziendale una chiamata di emergenza, che consentirà all’operatore che la riceve di geolocalizzare in modo estremamente puntuale la posizione del mezzo da cui è partita la richiesta, oltre a trasferire ulteriori importanti informazioni e allertare le forze dell’ordine di competenza territoriale (e tutti gli Enti potenzialmente coinvolti nell’evento), fornendo loro tutte le notizie del caso.

Come funziona il ‘servizio’: in caso di aggressioni o altre emergenze, l’autista del bus attraverso la App (già attiva) presente sul proprio smartphone preme il pulsante di invio chiamata di emergenza. L’operatore del 112 che la riceve, dopo aver identificato il nominativo del chiamante (per fare ciò viene proposta a video una maschera che informa l’operatore che la telefonata proviene da personale TPL-Savona), è in grado di geolocalizzare con estrema precisione il punto esatto in cui si trova il mezzo. L’operatore potrà poi ricevere, oltre alla posizione esatta del veicolo, sotto forma di ‘pop-up’, ulteriori informazioni da “allegare” alla chiamata quali: l’identificativo del mezzo, il numero della linea e la direzione nella quale sta viaggiando. L’operatore dell’112 procederà quindi ad avvisare le forze dell’ordine di competenza territoriale (e tutti gli Enti potenzialmente coinvolti nell’evento), alle quali verranno fornite anche tutte le notizie del caso.

Riepilogo vantaggi: segnalazione rapida della situazione emergenziale tramite App TPL-Savona alla Centrale del NUE 112, geolocalizzazione immediata e precisa del mezzo, trasmissione di ulteriori informazioni agli operatori del 112 (quali l’identificativo del mezzo, il numero della linea e la direzione nella quale sta viaggiando), ascolto delle conversazioni sul mezzo da parte dell’operatore NUE 112 in modalità “silente”, rapida attivazione di tutti gli Enti coinvolti nell’emergenza.

Tempistiche: la fase “1” del progetto partirà a per tutta la rete TPL-Savona agli inizi di ottobre 2020 (identificazione del chiamante e geolocalizzazione precisa del mezzo), mentre il rilascio della fase “2” avverrà intorno al mese di novembre 2020 (che prevede la ricezione in Centrale NUE di ulteriori informazioni da “allegare” alla chiamata).

Chi ha sviluppato il ‘servizio’: Beta80/Telecom per l’ospedale Policlinico San Martino (fornitore 112 e 118), su nostra richiesta, e You/Co Vodafone per TPL Linea (già fornitore della loro App).