TPL Linea: “Il rinvio sul parco mezzi opportuno per il settore”


“Il rinvio stabilito dal decreto Milleproroghe per gli autobus con caratteristiche antinquinamento Euro 2 ci consente un maggiore respiro nella programmazione del rinnovo del nostro parco mezzi, anche alla luce delle attuali criticità per il settore del trasporto pubblico locale, sia per gli effetti Covid quanto per le attuali conseguenze legate al caro energia e all’aumento del costo del carburante”.

Lo afferma la presidente di TPL Linea Simona Sacone, commentando la proroga decisa dal governo che va incontro alle esigenze delle aziende locali del settore trasporti, che attendono ancora, tra l’altro, una parte significativa dei ristori indicati dai precedenti decreti.

Il divieto di circolazione dei mezzi diesel, soprattutto Euro 2, è rinviato al primo gennaio 2024: si tratta dei veicoli a motore delle categorie M2 e M3, adibiti a servizi di trasporto pubblico locale, alimentati a benzina o gasolio.

Slitta così di un anno lo stop agli autobus destinati al Tpl con classe inquinante Euro 2: “Abbiamo quindi una tempistica più dilatata e adeguata per proseguire con il piano di investimenti relativi ai nuovi autobus previsti per il trasporto pubblico locale”.

“In questi anni difficili, TPL Linea ha già provveduto ad un restyling significativo del proprio parco mezzi e proseguiremo in questa direzione, sperando che le risorse spettanti alle aziende locali possano arrivare in tempi rapidi e consentire di avere la solidità finanziaria indispensabile a traguardare l’obiettivo di bus non inquinanti”.

“A breve, infatti, siamo pronti a presentare altri 4 nuovi autobus modello Mobi, destinati al trasporto extraurbano”.

“Non dimentichiamo, inoltre, che l’azienda di trasporto savonese è impegnata anche sul fronte della mobilità sostenibile e l’arrivo dei nuovi bus elettrici” conclude la presidente Sacone.

 

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